odontoiatria infantile

La relazione tra l’odontoiatra e il piccolo paziente deve tener conto delle differenze legate all’età.

È bene sapere quanto sia importante che il bambino acquisisca fiducia con l’ambiente odontoiatrico e le metodiche di cura prima che abbia effettivamente bisogno di terapie, in questo modo si formerà un futuro paziente “modello” che affronterà tutte le cure di cui eventualmente avesse bisogno in modo naturale e rilassato. Nel nostro studio odontoiatrico applichiamo un approccio assolutamente atraumatico per i piccoli pazienti. La relazione tra l’odontoiatra e il piccolo paziente deve tener conto delle differenze legate all’età.

Le malattie che più spesso colpiscono denti e gengive sono carie e infiammazioni gengivali. Entrambe sono causate dalla placca batterica, un insieme di diversi microrganismi, che si deposita su denti e gengive. È bene abituare i bambini a usare lo spazzolino fin dalla comparsa dei primi denti, aiutandoli in modo proporzionale alle loro capacità manuali. La battaglia contro la carie comincia alla nascita. Lo smalto può essere rinforzato con il fluoro prima che il dente spunti dalla gengiva: questo vale sia per i denti da latte, sia per quelli permanenti. La dose giornaliera di fluoro deve essere prescritta dal dentista in base all’età del bambino ed alla dieta: alcuni tipi di acqua, per esempio, sono già abbastanza ricchi di fluoro. Per i bambini e ragazzi, più esposti al pericolo di carie, un buon modo per ridurre il rischio è la sigillatura dei solchi dentari.

 

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Si tratta di chiudere le fessure presenti sulla superficie masticante dei denti con un materiale simile a quello usato per le otturazioni bianche.
In questo modo si proteggono le zone dove più facilmente la placca batterica inizia a erodere lo smalto. I denti da latte cadono in periodi divers: quelli anteriori tra i 6 e gli 8 anni, quelli posteriori tra i 9 ed i 12 anni.

 

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L’epoca della caduta può variare molto, non ci si deve preoccupare però se la dentatura del bambino non è in linea con l’età. È molto importante, invece, curare questi denti se il momento della caduta è ancora lontano. Per esempio, se un molare da latte è già cariato a 5 anni e non viene curato, non solo causerà molto dolore al bambino, ma rovinerà anche l’allineamento di tutti gli altri denti. Infatti, il dente da latte serve da guida per l’arrivo di quello permanente: se viene perso troppo presto, il suo spazio viene occupato dai denti vicini e al momento del cambio, il dente permanente si troverà la strada sbarrata. Le fratture degli incisivi in seguito a traumi sono le patologie più comunemente riscontrabili nei pazienti pediatrici. Le resine composite di nuova generazione permettono ricostruzioni invisibili e sufficientemente durature nel tempo.

Tra i 4 e i 6 anni è importante, inoltre, fare una prima visita con l’Ortodontista: in tal modo eventuali disarmonie dento-scheletriche potranno essere intercettate precocemente e corrette sfruttando la fase di crescita del bambino. Il bambino potrà così acquisire, crescendo, una dentatura non solo sana e funzionale, ma anche esteticamente armoniosa.