La protesi fissa è quella branca dell’odontoiatria volta a restituire l’integrità funzionale ed a migliorare l’estetica attraverso la costruzione, in laboratorio, di manufatti che prendono il nome di corone (capsule) e ponti. Una corona è un manufatto protesico che simula un dente naturale sia nella forma che nel colore.
Una corona può essere fatta per varie ragioni:
Per rinforzare un dente con un’otturazione molto grande.
Per fare un ponte tra due o più denti.
Per prevenire fratture su denti deboli, soprattutto se devitalizzati.
Per riparare denti scheggiati.
Per ricoprire denti con forma o colore rovinati.
Per coprire un impianto dentale.
Per ricoprire denti ricostruiti con dei perni dopo una cura canalare.
Esistono corone in oro-porcellana con una anima metallica di colore scuro con la ceramica cotta sopra di colore bianco; corone in oro resina, composte da oro in tutte le zone e dalla sola resina nella parte esterna; corone tutte in oro; corone in zirconio che hanno un’anima in zirconio di colore bianco e sono rivestite da una ceramica cotta sempre di colore bianco; corone completamente in allumina, che è una ceramica integrale senza anima interna. È possibile intervenire sia con faccette che con corone interamente in ceramica, allumina o zirconio-ceramica senza bordo metallico. Il risultato che si ottiene è molto simile a quello naturale. Anche in caso di abbassamento della gengiva si vedrà solo la radice del dente.
Lo Zirconio è il minerale più antico e abbondante presente nella crosta terrestre. Da questo elemento si ricava l’ossido di zirconio il quale stabilizzato con ittrio genera un materiale ceramico (il più resistente di tutti). In questa combinazione trova impiego nel settore dentale. Da decenni, questo materiale viene utilizzato in ortopedia per la realizzazione di componenti articolari ossee, come la ricostruzione delle anche. Da qualche anno è stato introdotto nel settore odontoiatrico, per la realizzazione di sottostrutture per ceramica. La zirconia è considerata uno dei migliori prodotti ceramici per restauri dentali presenti sul mercato. In conformità alle normative, si riferisce che la zirconia non produce nessun tipo di allergie a contatto con i tessuti molli. Le analisi hanno confermato che un ponte in zirconia, realizzato correttamente, ha sufficiente solidità anche dopo 50 anni. Con la zirconia si possono realizzare quasi tutte le tipologie di restauri dentali: ponti di tutte le dimensioni, ponti su supporto implantare, avvitati o incollati, ed anche abutment. L’ottima traslucenza della zirconia dà ai restauri un’apparenza naturale; questa caratteristica garantisce un’eccellente estetica e durata. Così, anche in presenza di un ritiro gengivale, non appaiono bordi neri, come nella metallo-ceramica. La zirconia, essendo una ceramica, non presenta nessuna approvata solubilità nel cavo orale, evitando così un interscambio ionico tra i diversi metalli eventualmente presenti all’interno del cavo orale. Grazie alla sua alta densità cristallina, l’assorbimento di sostanze tossiche viene evitata e l’igiene orale facilitata. Il materiale presenta quindi un’ottima biocompatibilitá.